lunedì 23 ottobre 2017

I Pitagorici e la concezione matematica della natura

La scuola Pitagorica fu fondata  in Magna Grecia nel 499 a.c da Pitagora. Era una fratellanza religiosa-politica, considerata sotto molti punti di vista una setta religiosa; infatti Pitagora e i suoi
seguaci seguivano regole ascetiche, ovvero  regole di privazione, e praticavano la condivisione dei beni.
I discepoli di Pitagora si dividevano in due

  • Acusmatici: erano obbligati al silenzio e a seguire una rigida disciplina di comportamento 
  • Matematici: erano a conoscenza delle dottrine del maestro,potevano esprimere la loro opinione e fare domande.
Le dottrine che venivano trattate dai pitagorici riguardavano l'anima e il numero 

  • l'anima era un principio divino per loro,pensavano si potesse liberare dalla prigione del corpo e dalla trasmigrazione delle anime tramite 
  1. L'ascesi: ovvero la privazione 
  2. La filosofia : ovvero la contemplazione dell'ordine
  • Il numero invece era considerato come cosmo (dal greco kosmos che significa ordine) inteso come ordine misurabile. Affermavano che alla base di tutti i rapporti tra le cose corrispondessero ai rapporti coi numeri 
  1. Cose imperfette => numeri pari (non limitati) 
  2. Cose perfette => numeri dispari (limitati) 

Per i Pitagorici iL 10 è il numero perfetto che viene raffigurato con un triangolo che ha come lati 4  e che contiene numeri pari e dispari. I Pitagorici erano soliti a prestare giuramento su questa figura.


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