Talete
poneva l'acqua come principio originario poiché tutti gli esseri viventi sono intrisi di quest'ultima.L'esperienza originale a cui fa riferimento Talete è probabile fosse il parto,dato che il neonato viene dato alla luce "rompendo le acque".
Talete pensa all'acqua come principio divino eterno e immutabile da cui dipende la vita è da cui tutte le cose derivano.
Anassimandro
poneva l' Àpeiron come principio divino infinito, indeterminato da cui tutte le cose derivano per la separazione e la differenziazione.
Poiché ritiene che il principio da cui derivano tutte le cose non possa identificarsi con l'idea di archè di Anassimene e Anassimandro
poneva l' Àpeiron come principio divino infinito, indeterminato da cui tutte le cose derivano per la separazione e la differenziazione.
Poiché ritiene che il principio da cui derivano tutte le cose non possa identificarsi con l'idea di archè di Anassimene e Anassimandro
Anassimene
pone l'aria come principio divino perché attribuisce i caratteri dell'infinità e del movimento incessante: l'aria è la forza che anima il mondo è il principio di ogni mutamento.
pone l'aria come principio divino perché attribuisce i caratteri dell'infinità e del movimento incessante: l'aria è la forza che anima il mondo è il principio di ogni mutamento.



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